martedì 23 marzo 2010

Viaggio a Tampa FL
















Si tratta di un viaggio semivirtuale. Tre miei lavori sono volati a Tampa, Florida, mentre io me ne sto comodo in Italia, ritornando a distanza di 55 anni nei luoghi della memoria d'infanzia. Per questo ho derogato al patto con me stesso di mettere da parte l'arte delle gallerie. Così queste tre "copie dal vero" dal divano di casa mia sono passate alla parete di una simpatica galleria della Florida, Tempus Project, in occasione della mostra "Grey Matter", un po' imbarazzato fra tanti bravi artisti.





Cielo caldo di Florida
aereo passa nella notte
dito in alto lo mira
occhio lo rimira
con le sue luci bianche e rosse
vola via
il suono arriva
dopo



mercoledì 23 dicembre 2009

Claudio Salvagno, la sua voce

I versi citati nell'ultimo post "Se ora mi leggi, sognami..." sono godibili dalla viva voce del poeta occitano Claudio Salvagno nel cartellone di Rai Suite di Radio RAI 3, in data 30.12.2009 al link seguente: http://www.radio.rai.it/radio3/radio3_suite/elenco.cfm?Q_TIP_ID=361#
Li ascolterete come ultimi di un bell'incontro, che vi farà conoscere, se ancora non lo conoscete, uno dei poeti più necessari, se posso dirlo.

lunedì 14 dicembre 2009

Baci d'inverno







Il poemetto in occitano di Claudio Salvagno meritava di nutrire un libro d'arte, com'era intenzione del poeta di Bernezzo. 51 artisti hanno ricevuto ispirazione dai suoi versi.





Il testo di Claudio Salvagno, è ispirato alle donne che non hanno voce, è dedicato alle donne in situazione di sofferenza, nella speranza che i loro sguardi si alzino, e nella sofferenza trovino brevi momenti di pausa e di straniamento, con la speranza che una qualche parola possa lenire la realtà che in vari modi opprime, mortifica e rende mute le creature terrestri.



I testi guardano alla neve come metafora purificatrice e come pulviscolo cosmico.


Per me i versi magici, che si sono trasformati in bianco titanio e in nero di china, sono (tradotti in italiano):




"...dopo la neve il pensiero è azzurro / ma dietro, dietro il pensiero la neve è di sogno..."




















..."Se ora mi leggi, sognami / fammi di sogno, addormentati. Vieni nuovamente voce / vieni come dal telefono a soffi / sul viso vengono le tue consonanti / soffiami, fammi d'alito, fammi di suono, / e di cielo, fammi d'acqua e ghiaccio, fammi fiocco / nevicami, alzami, alzami da terra."






















E poi nuove immagini sono sorte da queste parole:

"Prima di cadere, prima di salire come lievito, / prima di diventare pane, dentro la madia del cielo, / cosa era questa neve che mi cade dentro / la bocca e mi brucia di freddo? / Cosa eravamo noi prima?..."




















..."Nonno la luna lassù to' guarda, che gioia / che gioia, fa mestolo, - il pane è cotto - lei dice / - vieni La Bella - porta il latte, vieni Venere, intingiamo il pane..."
Immagini che nella mia mente si sono collegate a quelle precedenti dell'uccellino "regolo":
..."Tic / tic tic, Tu tutto solo nel vai e vieni dei voli. / E per esibirti sul tuo cappellino sempre un pizzico d'arnica / vai così tutto attillato. E nuovamente tic tic dentro il bosso / ma cosa vai cercando di là dai vetri ... E ancora tuc / tuc dentro il mio corpo. E nuovamente tic tic risponde il Tuo cuore, / ma cosa becchi mio piccino... Zia Bianca / in tanto latte non una crosta ti ha lasciato, non polenta / mio piccino ... to' to' uccellino, vieni vieni uccellino to' / to', vieni vicino a me... ancora più vicino ... quanto zucchero? c'è il caffe."


sabato 5 dicembre 2009

il primo foglio volante


Si può copiare un sogno dal vero, vero?

copia dal vero